Ortodonzia tra passato e presente, considerazioni e conclusioni
Perché oggi “tutti” i bambini hanno l’apparecchio ai denti e fino a 20 anni fa solo pochi? Sono stati condotti numerosi studi statistici nel mondo su campioni di bambini e adolescenti per conoscere l’incidenza delle “malocclusioni” sulla popolazione. Il risultato è che , a seconda dello studio clinico, tra il 39 e il 44 % dei soggetti presentano un affollamento dentale (denti storti) o peggio una dis-armonia delle ossa mascellari.
Oggigiorno è cresciuta la prevenzione e l’attenzione alla salute orale. I risultati degli ultimi vent’anni sono sotto gli occhi di tutti: sono drasticamente diminuite le carie dei bambini, le estrazioni e le protesi degli adulti grazie anche all’ Ortodonzia, che si occupa della corretta occlusione delle arcate dentarie e dell\’allineamento dei denti.
Denti che non non entrano in un contatto esteso e bilanciato, sono come ingranaggi di una ruota che lavorano male e vanno prima incontro ad usura e perdita. La corretta occlusione dei denti e’ legata alle basi ossee in cui sono accolti e la loro crescita armonica e proporzionata. Alterazioni dei mascellari e dei denti possono dare luogo a disturbi di postura , muscolari, di respirazione.
Dal punto di vista estetico , la mandibola e il mascellare superiore determinano l’aspetto e l’armonia del terzo inferiore del viso. Recarsi dal dentista per “allineare i denti” serve in realtà a valutare e migliorare tutta l’estetica del volto.
Trattare il bambino in fase di crescita consente di ottenere risultati eccellenti senza compromessi e stabili nel tempo senza recidive, a differenza dell’adulto dove si e\’ condizionati dalla crescita definitiva delle ossa mascellari .
Per questo è importante individuare i problemi dell’occlusione il prima possibile.